Un villaggio sull’isola italiana della Sardegna offre agli esseri umani digitali niente di meno che un alloggio gratuito. Per la precisione si tratta del villaggio di Ollolai, che si trova nella parte centrale dell’isola. Il villaggio in sé non ha molti abitanti, secondo gli ultimi dati, nel 2016 vivevano qui stabilmente poco meno di 1300 abitanti.
C’è già chi ha approfittato dell’occasione e si è trasferito lì da tempo. Una località non turistica, ma allo stesso tempo immersa nella natura, nell’aria fresca, nelle montagne, nelle bellissime spiagge, un luogo dove trovare pace e ritmi di vita più facili.
Ollolai ha offerto proprio questo. Si trova abbastanza lontano dalla sempre più famosa costa sarda, ma abbastanza vicino da poter essere raggiunto in tempi relativamente brevi. Ciò che tutti lodano soprattutto è senza dubbio il cibo.
Nonostante sia un’ottima scelta per i nomadi digitali, Ollolai è uno dei villaggi che ha vissuto un triste destino che si è riflesso nello spopolamento delle aree rurali. Negli ultimi 100 anni il numero degli abitanti è quindi diminuito da 2.250 a 1.300.
Visto che il programma di comprare una casa a un euro ha avuto successo, ora si è deciso di investire in altro, trasformandolo in un centro per nomadi digitali. Il programma denominato “Work from Ollolai” ospiterà nei prossimi due anni lavoratori provenienti da tutto il mondo e offrirà loro la possibilità di alloggio gratuito fino a tre mesi. Chi deciderà per questa opzione dovrà presentare domanda entro la fine dell’anno.
Per quanto riguarda la socializzazione non ci sono problemi, perché l’esperienza dimostra che i padroni di casa sono piuttosto aperti e cordiali. Naturalmente, anche se in natura tutto sembra libero, c’è un piccolo avvertimento. Chi si candida deve lasciare qualche traccia concreta del proprio soggiorno, che potrebbe essere un articolo scientifico, oppure un saggio relativo alla vita a Ollolai.
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